Nel settore automotive la sicurezza è al primo posto, anche nella creazione di etichette. Oltre all'attenzione posta ai materiali usati per i componenti tecnici, chi lavora nel settore automotive deve garantire che ogni elemento presente nell'autovettura sia sicuro a contatto con eventuali fiamme e anche i tessuti utilizzati per creare le etichette devono rispettare questi standard. Quali sono? Scopriamole insieme.
La norma FMV SS 302 è uno standard che definisce la classificazione dei materiali in base alla loro reazione al fuoco. Si applica a tutti i materiali utilizzati per gli interni degli edifici, come rivestimenti murali, pavimenti, laminati, schiume e anche tessuti. Viene utilizzata nel settore automotive come standard di riferimento per garantire materiali sicuri all'interno dell'abitacolo e si applica ai rivestimenti dei sedili, alle cinture di sicurezza e anche alle etichette in tessuto applicate su di esse.
I materiali tessili usati per la produzione di etichette devono essere testati in base a diversi parametri, tra cui:
I risultati di queste prove classificano i materiali su una scala che va da 0, la classe più sicura, a 3. Nel settore automotive la classe richiesta è la classe 0.
La norma FMV SS 302 è lo standard di riferimento internazionale, ma esistono anche altre normative che i produttori di componenti per automotive devono rispettare.
In Europa, per esempio, viene ritenuta valida anche la norma ECE-CE R118 che stabilisce i requisiti per la prova di reazione al fuoco dei materiali utilizzati nei veicoli a motore.
Chi produce componenti per gli interni delle autovetture deve garantire che ogni elemento fornito alla casa madre sia conforme alle normative di sicurezza. Per far questo, è necessario selezionare con cura i fornitori e assicurarsi che possano allegare ai semi-lavorati adeguata documentazione in merito al rispetto delle norme di sicurezza.
Per le etichette, la variabile fondamentale è rappresentata dal tessuto.
Un fornitore di tessuti per etichette automotive deve garantire materiali resistenti, che non scoloriscono dopo poco tempo, che non si sfilacciano e soprattutto che non si infiammano alla prima scintilla.