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Una vocazione per il settore tessile

Il Nastrificio di Cassano è stato fondato nel 1962 da Antonio Ghiringhelli che nel 1947, insieme al fratello Renzo, aveva già aperto la Tessitura Ghiringhelli ad Azzate, in provincia di Varese.

Le due aziende sono tutt’ora gestite dagli eredi di Antonio e Renzo, che condividono la voglia di mantenere una produzione tessile italiana.

Lo stile, la cura dei dettagli e la qualità complessiva dei prodotti tessili realizzati nel nostro paese sono riconosciuti in tutto il mondo, e sia il Nastrificio di Cassano che la Tessitura Ghiringhelli si impegnano per tenere alto il nome del Made in Italy.

Le due aziende investono ogni anno in Ricerca & Sviluppo e propongono ai propri clienti soluzioni innovative al passo con le attuali richieste del mercato, confermandosi di anno in anno due realtà solide e affidabili.

L’internazionalizzazione del Gruppo

Complice la crisi del settore tessile in Italia, dalla fine degli anni ’90 sia il Nastrificio di Cassano che la Tessitura Ghiringhelli hanno cercato nuove rotte commerciali nei paesi esteri.

Oggi l’export copre circa il 50% del fatturato del Nastrificio di Cassano e il 90% del fatturato della Tessitura Ghiringhelli, a conferma di quanto la qualità dei materiali tessili made in Italy sia riconosciuta su scala globale.

L’attenzione all’ambiente

Un altro valore che accumuna tutt’oggi il Nastrificio di Cassano e la Tessitura Ghiringhelli è l’attenzione all’impatto ambientale della produzione tessile.

Si stima che il settore tessile sia il responsabile del 10% di tutto l’inquinamento ambientale, e le due aziende investono ogni anno per ridurre la loro produzione di Co2.

Il Nastrificio di Cassano, per esempio, ha investito in Ricerca e Sviluppo riuscendo a proporre sul mercato materiale tessile riciclato e una nuova linea eco-compatibile che non nuoce all’ambiente.

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